Punkreas + i Melt – Gian, Teo e Vince al Perarock 2022

Sono uscito da i Melt dopo aver inciso l’album “Specchio” deciso che sarei morto da rockstar a Los Angeles

Come Darby Crash

Un destino beffardo e camaleontico mi ha invece riportato in Italia nel 2008 ed è stato naturale riprendere le cose con Vince e Teo dove le avevamo lasciate


A 14 anni uscivo la notte in solitudine per sfogare la rabbia repressa. Era stato così che una notte di secoli prima avevo incrociato Vince e Teo persi nella nebbia, stupiti quanto me nell’incontrare un altro disadattato come loro a zonzo nel nulla. C’eravamo capiti all’istante, allora

O quasi

Ero entrato in sala prove con la convinzione che sarei diventato il chitarrista-cantante della band Invece mi fecero sedere dietro a una batteria perchè non si riusciva a trovarne uno [batterista] che tenesse il tempo

Ne sono usciti un demo, tre dischi e una sfilza di concerti infinita
Comunicavamo la nostra ribellione usando la musica, le parole, le stonature in modo semplice e diretto. Ce ne siamo sempre fottuti del sound-check, dei monitor sul palco, delle luci giuste. Bravi ragazzi è stato registrato in due giorni

Presa diretta. Abbiamo suonato talmente tanto i pezzi in sala prove, da averceli cuciti addosso. Niente e nessuno ci poteva fermare una volta partiti. Si viveva per quel momento

Mi sono chiesto più volte negli ultimi mesi che senso potesse avere riproporre tutto ciò a più di 20 anni di distanza

Senza troppi pensieri alla fine è una stupenda occasione per rivedere tanti vecchi amici e passare una serata a farvi saltare tutti, come fosse il 1996, pichiando forte sule pelli come se bravi ragazzi fosse uscito ieri

Per noi i Punkeas hanno sempre avuto un peso importante e lo sono per la scena musicale italiana, provate a vedere come si costruisce una carriera musicale senza mai scendere a compromessi forti della forza della propria identità

Evviva i Punkreas!

Finisco con il citare il mai troppo menzionato libro “il tempo brucia le tappe” del mitico Fagarazzi per farvi capire perchè sabato 23 dovete esserci tutti al Perarock:

“…Melt e Derozer erano quelli che viaggiavano di più, cavalcando l’ondata punk che stava investendo tutta la penisola.

I Melt facevano spesso da spalla ai Punkeas, in un momento di gloria grazie a Paranoia e Potere, e avevano così tante richieste da dover addirittura rifiutare alcuni concerti. Vince un giorno mi disse di aver già perso due lavori per colpa del Paletta, il bassista dei Punkreas, visto che ogni weekend era costretto a rimanere in piedi fino alle otto del lunedì mattina per fare festa in oscure bettole sparse lungo lo stivale.”

Insomma, il tempo passa e brucia le tappe ma così è la vita, tanto vale celebrarla danzando e cantando senza troppi pensieri che il giorno dopo è domenica cosi avremo tutti una scusa in più per fare tardi

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