Che serata fantastica! Una serata che sono sicuro rimarrà nei ricordi del cuore per un lungo periodo
Eravate tanti, c’eravate tutti, o quasi! Chi non c’era, assente giustificato visto che il bocciodromo ha dovuto chiudere gli accessi tanti erano gli amici si sono presentati a salutarci

Ad un certo punto mi convinco che il tempo non sia in realtà mai passato, è il millenovecentonovanta e qualcosa e siamo ancora tutti lì allo YA BASTA un freddo sabato di gennaio
E’ uno di quei sabati sera pieni di amici, di risate e nell’aria avvelenata di Vicenza c’e’ adrelina
Noi siamo i Melt di Lugo di Vicenza, punk rock veloce e melodico e abbiamo voglia di spaccare tutto a volumi ledi-timpani
Voi siete i nostri amici, il nostro pubblico
Ordino una cola e capisco che in realtà è il 7 gennaio 2023, sono un giovane di quarantacinque anni
Abbiamo solo riattivato la macchina del tempo con una serata d’altri tempi, i Melt + CSCH dal vivo!

Aprono le danze i The Slurmies che riscaldano il pubblico con il loro punk rock ben suonato e ben presentato
Ci siamo incontrati backstage prima del concerto per una sigaretta e due risate, i The Slurmies sono dei Bravi Ragazzi con lo spirito giusto uniti dalla passione per la musica e da una profonda amicizia.
Tutto ciò traspare anche dal loro suono ed è un perfetto concerto che stempra la sala che va piano piano riempendosi

Ricordi lontani tornano vivi alle prime sferragliate sonore dei grandi CSCH che stupiscono sempre e questa volta lo fanno con un doppio basso sul palco
Muro ritmico hardcore e delirio powerchords dalle chitarre di Icio e Tode capeggiato dalla presenza scenica del Santa che cattura l’attenzione dei presenti per tutta la durata del loro intenso show
I CSCH sono una band Hard Core vecchia scuola, una ciurma di pirati che cavalca l’onda di uno tsunami
Io e Vince ci gustiamo il concerto dal lato palco anche se poi la tentazione di lesionare il timpano mi porta ad unirmi tra i fans scatenati che cantano e ballano con la band
E’ bello aver nuovamente suonato con loro, ci vogliamo bene noi dell’alto vicentino, magari ce lo scordiamo ma l’amicizia e l’affetto brillano vivi più che mai dopo stasera

Tocca a noi, c’è gente ovunque, siamo in ritardo con la scaletta della serata ma nessuno di noi se la sente di partire e traghettare questo concerto verso una fine
Siamo noi e voi, ancora una volta
Godo degli ultimi intensi secondi prima dell’inzio dello show – L’aria è elettrica, partono anche degli applausi dal fondo sala, vorremo noi avere mille mani per applaudire tutti voi e la vostra dedizione per la nostra musica
Spariamo i primi 4 pezzi senza interruzione per vedere se siete allenati come lo siamo noi e di ritorno riceviamo una carica e un calore che vale come doping, abbatte ogni timore, vince ogni fatica
A metà scaletta comincio a soffrire ma la bolgia che canta e balla sulle nostre canzoni toglie ogni pensiero e ogni fatica
Mi diverto come un matto e, mentre le altre volte affioravano anche vecchi ricordi dei momenti condivisi sul palco con Vince e Teo, questa volta è tutto e solo presente, siamo solo noi e voi ora e adesso
Io picchio le pelli come un dannato e voi non vi risparmiate in tuffi e stage diving, vorrei scendere e pogare con voi, mi prometto di farlo alla fine di Insolazione, quando nessuno di voi se lo aspetta
Scavalco la batteria, arrivo a bordo palco, mi tuffo, nessuno mi nota, un angelo mi prende un attimo prima dello schianto sul pavimento
Il pubblico si rende conto che il batterista è in pista, tentate di rilanciarmi sul palco ma mi oppongo – Quanto mi siete mancati pubblico!
Abbiamo imparato anche a distanziarci gli uni dagli altri negli ultimi tre anni ma ora siamo qui, tutti uniti a cantare e a darci pacche sulle spalle dopo un concerto intenso, onesto e unico




La scaletta è finita, torniamo sul palco per un bis due pezzi, è mezzanotte e mezza e siamo fuori orario massimo, è ora di risalutarci, fare due chiacchiere al bar e raccontarci di come, quando si invecchia e si è a corto di idee, una reunione possa riaccendere una fiamma prima sopita e sappia far tornare indietro nel tempo

Menzione speciale a chi ha reso questa serata possibile, a Teo e a Vince con i quali continuo a condividere emozioni uniche e speciali, a Marco Rapisarda e alla nostra spaghettata di ricci a Mondello che in qualche modo mi ha condotto da SAMALL e ai ragazzi della TRIVEL (grazie Matteo)
Grazie ai ragazzi del bocciodromo che rimane un posto speciale e indispensabile per chi ha cuore e testa indipendente, grazie a Davide per il supporto fonico, grazie al Crudo che è un roadie, un manger e un fans da pogo tutto dentro la stessa persona
Ma sopratutto grazie a voi tutti che siete venuti ed eravate in tanti e avrei voluto salutarvi tutti, siete una continua prova di affetto che ancora dopo tante tempeste continua a commuovere e fa stare bene
Grazie nostre mogli, figlie e compagne che ancora tollerate le nostre rimpatriate e i nostri ritorni a casa alle prime luci dell’alba
Con tanto affetto
Gian
in anteprime: reunion – acrilico su tela cm. 100×100